Ieri sera a Bolzano, invitato, ho suonato una parte del concerto con l’orchestra sinfonica di AllegroModerato. Vi chiederete che orchestra è. E’ un’orchestra in cui la Musica si sposa tutti i giorni in cui si prova, o si fa un concerto, con il lato più bello dell’essere umano. Un’orchestra dove i musicisti rinunciano al ruolo di egocentrici protagonisti che si misurano con la bravura propria e altrui, per diventare servitori di persone speciali. Ragazzi e non più ragazzi, che la Musica l’hanno dentro quanto noi. Che la vivono emozionandosi a modo loro, e che faticano a tirarla fuori mancando della capacità pulita di governare i gesti, il respiro, la coordinazione dei pensieri.
E’ stato un vero onore suonare con quei musicisti, con quegli uomini. E’ stato un onore suonare con quei tanti ragazzi d’orchestra vestiti di tutto punto, in abito nero le donne, in nero pure i ragazzi e con cravatte argento. Persone dagli occhi ingenui e dai volti rimasti ad una forma bambina incapace di evolversi, ragazzi e ragazze appartenenti ad un’età che pare proprio non accordarsi con la loro storia.
E’ stata per me ancora una volta, la riprova che è grazie a chi vive una condizione complicata che richiede l’aiuto degli altri, è grazie a loro, a queste persone spiazzanti, che ciascuno di noi tira fuori il meglio di sé. Questo è di certo il loro ruolo sociale, e non è per niente poco; è per questo vanno ringraziati e protetti. Ed è anche il riverberarsi di emozioni autentiche e pulite che scaturiscono dalle relazioni tra gente fuori norma, e i loro aiutatori; tra chi frequenta luoghi estremi portandovi conforto a chi abita questi luoghi; è grazie al riverbero del loro impegno che possiamo sperare di diventare migliori.
Certo poi ci sono stati gli applausi scroscianti al temine di ogni brano. Non sono stati però applausi accondiscendenti per via dei limiti di quei ragazzi, sono stati applausi pieni, di cuore, luminosi, quanto la Musica che è uscita da quel palco ieri sera. Grazie di tutto AllegroModerato.
Franco Mussida, musicista
sul suo sito web, dicembre 2015
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